Oggi pensionato, il nuovo presidente vanta anni di esperienza nell’ambito gestionale e nella pianificazione del territorio.
Rieti, gennaio 2019 - È Antonio Cruciani, rappresentante della Wilderness, (associazione di protezione ambientale, finalizzata al mantenimento incontaminato di aree naturali, e l’utilizzo razionale e tradizionale delle risorse rinnovabili il tutto non in contrasto con l’attività venatoria), il nuovo presidente dell’ATCRI2.
L'elezione è avvenuta all’unanimità il 21 gennaio us dando inizio ad un nuovo ciclo che si presenta ricco di iniziative. A sottolinearlo lo stesso neo-presidente che ha ricevuto l'appoggio dell’intero consiglio direttivo.
Prima di tutto, sottolinea il Presidente, è opportuno fare chiarezza sulle troppe voci infondate circolate nell’ultimo periodo sul rinnovo degli organismi dirigenti di questo ATC, al solo fine di creare confusione. L’iter dei rinnovi dell’ATCRI2, conclusosi con le elezioni del Consiglio e del Presidente sono stati improntati nel pieno rispetto delle norme e, ad oggi, nessun atto formale o provvedimento ne ha delegittimato l’efficacia.
«Voglio dare il via a un nuovo rapporto con le istituzioni, con i cacciatori, con le associazioni agricole, con quelle ambientaliste consapevole delle tante problematiche che coinvolgono questo mondo». Sulla scorta del percorso avviato dal mio predecessore, Gianfranco Gianni, verranno perfezionati e avviati gli iter per la gestione sostenibile degli ungulati, ivi comprese le attività di selecontrollo nonché la formazione dei soggetti interessati senza trascurare l’aspetto della sicurezza. Particolare attenzione sarà rivolta al mondo della cinofilia.
Conclude Cruciani dimostrandosi pronto a dialogare e mediare con il fine di condividere l’interesse del mondo venatorio della provincia di Rieti.